Origine
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La terra natale dei Werlen e l’Obergoms, nel cuore delle alpi svizzere, l’alta valle dove il Rodano (Rhone) comincia il suo lungo cammino verso il mar mediteranno.
La foto sopra, scattata negli anni trenta direzione sud-ovest, mostra Muenster, un paese con circa 500 abitanti. È “la capitale” dell’Obergoms. La lunghezza della valle è di circa 10 chilometri con un’altezza di 1300-1400 m. Le montagne intorno svettano sino a 3000-4000 m.
Per maggiori fotografie e informazione turistiche, vi invitiamo di visitare i seguenti indirizzi:
Quello che a noi interessa è anche la storia dell’Obergoms e dei suoi abitanti. Riportiamo qui di seguito piccoli articoli per darvi tali notizie, dividendole in:
800-1299 La valle da dove venivano i Walser
1300-1599 Vogliamo rimanere liberi *
1600-1798 Anni d’oro *
1799-1899 La caduta, poveri e isolati *
1900-1955 Il museo *
1956-1970 L’esodo *
1971-oggi Zona turistica *
** Pagina in allestimento. Troverete soltanto una fotografia.
Avviso
Tutte le informazioni su queste pagine non sono annunci intoccabili, ma contributi ad una discussione. Esse hanno lo scopo di stimolare alla ricerca e di invitare a comunicarne gli esiti. Lo scopo è quello di contribuire tutti ad aumentare le conoscenze sui nostri antenati.
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La valle da dove venivano i Walser
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· Il Vescovato del Vallese
Sin dal VI secolo l’Obergoms faceva parte dell’indipendente Vescovato del Vallese (l’odierno cantone Vallese), con una popolazione gallo-romana che aveva probabilmente nell’Obergoms pascoli e malghe usate soltanto in estate. Sempre in estate si attraversava l’Obergoms per raggiungere i passi del Furka, Grimsel e Griess.
· Coloni germanici
Una colonia germanica, “venendo dal nord”, si stabilì nell’Obergoms nel IX secolo, formando il primo nucleo di quella che sarebbe poi diventata la grande comunità Walser. Nuovi nuclei si aggiunsero ai primi coloni e con gradualità, in piccoli gruppi successivi, i Walser si diffusero in tutto l’arco alpino:
i. Dal IX al XI secolo nella parte orientale del Vescovato del Vallese.
ii. Dal XII al XIV secolo dalla Valle d’Aosta (in Italia) al Tirolo (in Austria).
· I più alti valichi
I Walser occupavano le zone più alte dei valichi alpini, che le genti già presenti, nelle zone di altitudine inferiore, non erano in grado a coltivare per l'ostilità dell'ambiente.
· Pacifici e liberi
La colonizzazione Walser fu un processo pacifico. All’epoca la nobilità, ma sopratutto il vescovato e gli ordini monastici, posero la loro attenzione sulle inabitate terre d’alta quota. La loro coltivazione fu assegnata ai liberi contadini Walser come feudo perpetuo o a prezzo fisso. Più tardi, nel XIV secolo, quasi tutti Walser erano proprietari delle terre che coltivavano.
· La “Germanizzazione” del Vallese orientale
I Walser portarono nel Vallese orientale la loro cultura e la lingua tedesca influenzando i residenti gallo-romani delle zone inferiori (l’evoluzione fu aiutata dal fatto, che il Vallese, delle zone di altitudine inferiore, era all’epoca per lo più insano, paludoso e scarsamente popolato).
· Resistevano al Duce, ma non alla TV
In Italia le colonie dei Walser rimasero piccole isole tedesche, che conservarono la loro lingua e loro cultura fino agli anni 1950. Oggi sono ancora un elemento folcloristico, ma destinate a scomparire perché i giovani non parlano più la lingua dei loro antenati.
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Avvisi
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1. Fonti
Libri storici, che scrivono “quello che oggi la maggioranza crede”, come ad esempio STORIA DEI WALSER di Enrico Rizzi.
Dal momento che i documenti più vecchi dell’Obergoms risalgono al XIII secolo, l’origine dei Walser è oscura e perciò è bene citare anche altre interpretazioni storiche:
· Saraceni
Nel IX secolo banditi Saraceni controllavano i valichi delle alpi della Savoia e quelli della Lombardia saccheggiando i commerci che vi si svolgevano. Da qui nasce l’ipotesi che i primi coloni nell’Obergoms fossero Saraceni che sfuggivano le forze armate carolinge che li cacciavano.
· Lombardi
Dopo la battaglia di Legnano (1176) famiglie di nobili Lombardi, che fuggivano le persecuzioni dell’imperatore tedesco Barbarossa, trovarono asilo nella parte orientale del Vescovato de Vallese. Da qui l’ipotesi, che essi furono anche i primi coloni dell’Obergoms.
· Veneti
Un’altra teoria dice che i Walser appartenevano al misterioso popolo dei Veneti o Wenden, che, proveniente dai Balcani, occupò alti valichi che si trovavano in: Slovenia, Corinzia, Tirolo, Raetia, Vallese orientale, Alto Adige, Trento e nel Friule. I Veneti appartavano alla razza Dinara: uomini longilinei come i germanici, ma con cappelli neri, nasetti non troppo piccoli e occipite piatto. Questa teoria era stata sposata negli anni intorno al 1910 da Vienna e negli anni 50 da Belgrado, per far credere che i popoli del Balcano non fossero Slavi.
· Non soltanto dall’Obergoms
Dal IX al XII secolo i Monaci d’Interlaken controllavano l`odierno Berner-Oberland (le zone alpine, che si trovano a nord del Vallese). Da lì vennero i primi coloni che giunsero nel Goms attraverso il passo Grimsel, e contemporaneamente, attraverso il Loetschenpass, nel Loetschental. I Walser, che più tardi si diffusero nelle valli a ovest del Sempione, provenivano dal Loetschental.
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2. Origine del nome Walser
Il nome Walser deriva da Walliser, in tedesco “abitanti del Vallese”.
Oggi il nome Walser e usato soltanto per i coloni che si diffusero fuori del odierno cantone Vallese, mentre gli abitanti del Vallese orientale tedesco si chiamano oggi Oberwalliser.
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3. Pagine che raccontano la storia dei Walser in Italia:
Vie antiche / i Walser, popoli delle Alpi
Gli alemanni che vennero dal nord
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Fine della Pagina LA VALLE DA DOVE VENIVANO I WALSER.
In preparazione: Vogliamo rimanere liberi.
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